Manuel
Non sono un art director né un graphic designer, non sono nemmeno un designer editoriale, un brand designer o tutte queste cose che di me, insieme, raccontano poco.
Sono un musicista che suona uno strumento indeciso, a metà tra legno e ottone.
Sono un osservatore attento che si stupisce delle cose semplici.
Sono un insegnante che non desiderava esserlo e che ora non può più non esserlo.
Sono uno sportivo amatoriale, che si sporca le mani con la terra rossa e discende la montagna con una tavola sotto i piedi.
Sono un viaggiatore che consuma la suola delle scarpe e non può tornare a casa senza prima aver scoperto ogni singolo particolare della terra che l’ha ospitato.
Sono un amante delle lettere, tipografiche si intende…non certo quelle scritte in Word.
Sono uno che ama cambiare spesso per poter vedere le cose da ogni angolazione possibile.
Sono una progettista delle cose, a volte istintivo e a volte maniacale, amo far intraprendere ai clienti strade sconosciute oltre a quelle già affollate. Amo la comunicazione in tutti sensi e con tutti i sensi che ho a disposizione. Sento il costante bisogno di alzare l’asticella in ogni nuovo lavoro. Non uso mai un carattere due volte.
Devo forse ancora trovare la mia dimensione definitiva ma d’altro canto, chi può essere davvero sicuro di abitare la sua più fedele?
Oltre.
